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Croazia: Centro Wiesenthal chiede stop a libro negazionista
Cacciatore nazisti contro 'Jasenovac Lie Revealed' in chiesa
10 gennaio, 11:27
(ANSA) - BELGRADO, 10 GEN - Il Simon Wiesenthal Center ha
fatto appello alla Croazia affinché vieti un libro che "nega che
siano stati compiuti omicidi di massa di serbi, ebrei, rom e
croati anti-fascisti nel noto campo di concentramento di
"Jasenovac", nello Stato indipendente di Croazia sotto il regime
ustascia, durante la Seconda guerra mondiale.
In una nota, Efraim Zuroff, celebre cacciatore di nazisti e responsabile per gli Affari Europei al Centro Wiesenthal, rivela che "un evento" è stato messo in agenda "il 16 gennaio in una chiesa di Zagabria per promuovere" il libro "The Jasenovac Lie Revealed" (La menzogna di Jasenovac rivelata).
Secondo Zuroff, la "Society for Research of the Threefold Jasenovac Camp, che sponsorizza l'evento, è stata creata per nascondere gli orribili crimini commessi dagli ustascia, senza paralleli nei Balcani. Sono crimini - continua Zuroff - corroborati da documenti storici, testimonianze di sopravvissuti e ricerche di numerosi storici autorevoli".
Per Zuroff, "opere come 'The Jasenovac Lie Revealed' sarebbero immediatamente e giustamente vietati in Germania e Austria".
La Croazia "dovrebbe prendere tutte le misure possibili per prevenire distorsioni e negazionismo dell'Olocausto", ha aggunto Mark Weitzam, direttore degli Affari governativi al Centro Wiesenthal. (ANSA).
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In una nota, Efraim Zuroff, celebre cacciatore di nazisti e responsabile per gli Affari Europei al Centro Wiesenthal, rivela che "un evento" è stato messo in agenda "il 16 gennaio in una chiesa di Zagabria per promuovere" il libro "The Jasenovac Lie Revealed" (La menzogna di Jasenovac rivelata).
Secondo Zuroff, la "Society for Research of the Threefold Jasenovac Camp, che sponsorizza l'evento, è stata creata per nascondere gli orribili crimini commessi dagli ustascia, senza paralleli nei Balcani. Sono crimini - continua Zuroff - corroborati da documenti storici, testimonianze di sopravvissuti e ricerche di numerosi storici autorevoli".
Per Zuroff, "opere come 'The Jasenovac Lie Revealed' sarebbero immediatamente e giustamente vietati in Germania e Austria".
La Croazia "dovrebbe prendere tutte le misure possibili per prevenire distorsioni e negazionismo dell'Olocausto", ha aggunto Mark Weitzam, direttore degli Affari governativi al Centro Wiesenthal. (ANSA).
