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Serbia-Kosovo: Mogherini, ingresso in Ue non è ordine medico

'Cerco di essere ottimista, alternativa a dialogo è pericolosa'

19 dicembre, 10:45
(ANSA) - BRUXELLES - "Entrare a far parte dell'Unione europea non è una prescrizione medica, è una scelta", e spetta a Serbia e Kosovo "decidere" se "impegnarsi realmente e in piena onestà" nel dialogo, "oppure se trovano conveniente continuare questo gioco" l'uno contro l'altro, che può diventare "molto pericoloso". Così l'Alto rappresentante dell'Ue, Federica Mogherini, al termine del Consiglio di stabilizzazione e associazione Ue-Serbia, sul dialogo tra Belgrado e Pristina facilitato dall'Ue e che al momento attraversa molte difficoltà.

"Entrambe le parti affermano di scegliere la prospettiva europea", ma spetta a loro "giungere a un accordo legalmente vincolante" e "risolvere una volta per tutte le difficoltà" bilaterali, l'Ue può continuare a mediare, spiegando "cosa può aiutare e cosa no" i due Paesi, ma entrambi "dovranno fare di più", ha sottolineato Mogherini. Secondo l'Alto rappresentante "l'alternativa a un dialogo serio e significativo è molto pericolosa". Per questo, ha concluso Mogherini, "credo ancora in un buon risultato" nelle trattative diplomatiche "perché non voglio pensare all'alternativa". (ANSA).

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