Kosovo: Bruxelles, no a rinvii su accordi con Belgrado

(ANSA) - BRUXELLES - L'Ue chiede al Kosovo un "impegno continuo nel dialogo facilitato tra Belgrado e Pristina, con l'attuazione di tutti gli accordi già raggiunti senza ulteriori rinvii". E' quanto riportato nelle conclusioni del secondo Consiglio di stabilizzazione e associazione Ue-Kosovo, che si è riunito oggi a Bruxelles. Per il primo ministro kosovaro, Ramush Haradinaj, è stata la prima visita ufficiale a Bruxelles dall'assunzione dell'incarico. Cancellata invece all'ultimo momento la conferenza stampa prevista al termine dell'incontro tra le due delegazioni, ufficialmente "per ragioni relative all'agenda", spiega la portavoce dell'Ue Maja Kocijancic.

Haradinaj ha avuto in mattinata un incontro bilaterale con l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. Dopo il Consiglio, ha quindi incontrato il Commissario Ue per l'allargamento Johannes Hahn. Durante gli incontri, ha detto la portavoce, non si è parlato di Eulex, la missione civile europea in Kosovo al centro delle cronache dopo le dimissioni del giudice britannico Malcom Simmons, che ha denunciato una diffusa corruzione in seno all'organizzazione. Altri gli argomenti toccati, tra cui l'impegno di Pristina sulle riforme richieste da Bruxelles, la liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari e il dialogo con Belgrado facilitato dall'Ue. "Il nuovo governo del Kosovo deve mostrare un forte impegno - ha sottolineato la portavoce: ci stiamo avvicinando a un anno cruciale e il Paese non deve perdere lo slancio". "Quello che stanno dicendo i politici kosovari sulla liberalizzazione dei visti è un po' discrepante rispetto a quanto diciamo noi. Anche sul dialogo con Belgrado, il nuovo premier Haradinaj deve implementare gli accordi già presi".(ANSA).