Serbia: Mogherini, balzo in avanti con Pristina nel 2018

(ANSA) - BRUXELLES - Il ruolo dell'Unione europea non è quello di "dettare" a Belgrado e Pristina la linea da seguire, bensì di "facilitare la comprensione reciproca": da quando le parti sono entrate nella nuova fase di dialogo, "vedo una possibilità per un significativo balzo in avanti da qui alla fine del 2018". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Federica Mogherini, dopo aver incontrato la premier della Serbia, Ana Brnabic, a Bruxelles, rispondendo ai giornalisti che le chiedevano gli ultimi sviluppi del dialogo tra Serbia e Kosovo mediato dalla Ue.

In queste settimane si stanno discutendo i termini e i prossimi passi da compiere, ha spiegato Mogherini, confermando alla stampa che i due presidenti, Aleksandar Vucic e Hashim Thaci, si sono incontrati più di un paio di volte nell'ultimo mese.

"Mi aspetto che la nuova fase di dialogo proceda a passi spediti entro la fine di quest'anno", ha detto Mogherini, precisando che i risultati più significativi sono attesi comunque per il 2018. L'Alto rappresentante si è infine soffermata sull'impegno della Serbia "nel coordinamento e nella cooperazione" a favore dell'intera regione dei Balcani occidentali: il paese e il governo serbo, ha detto, stanno dimostrando di impegnarsi per "vincere i fantasmi del passato e costruire strade radiose verso il futuro". (ANSA).