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Ivo Andric scrittore e diplomatico, una mostra a Bruxelles

125 anni nascita autore serbo, iniziativa parte da Trieste

03 ottobre, 15:43
(ANSA) - TRIESTE, 3 OTT - Parte da Trieste l'iniziativa organizzata per i 125 anni della nascita dello scrittore Ivo Andric. Si tratta di una mostra biografica sul versatile personaggio che sarà allestita a Bruxelles il 18 e il 19 ottobre. L'evento, che rientra nell'ambito del festival 'Varcare la frontiera', è stato presentato oggi nella sede dell'Ince (Iniziativa Centro Europea) dai promotori: associazione Cizerouno e Giuliani nel Mondo.

Lo scrittore nacque a Dolac (Bosnia) il 9 ottobre 1892 e la sua vita fu un ideale ponte culturale che lega Belgrado - la città dove scrisse i suoi capolavori - a Trieste - dove mosse i primi passi nella carriera diplomatica - a Bruxelles, dove invece operò come affermato diplomatico. Costruttore di ponti e legami a sua volta, non poteva che essere Trieste la città dalla quale partiva l'iniziativa. Anche perché proprio nel capoluogo giuliano la stessa associazione culturale Cizerouno aveva allestito la mostra biografica nel 2011 - che poi è divenuta itinerante e infine giungerà a Bruxelles dopo aver toccato varie altre città europee - e organizzato un convegno di studi internazionale nel 2012. Erano poi seguiti la pubblicazione di una Bibliografia generale delle opere e degli scritti, edita dalla Matica Srpska di Novi Sad (Serbia) numerosi laboratori, mostre, spettacoli.

Come è stato spiegato, la mostra sarà aperta nella sede della Missione serba in Ue il 18 ottobre e il giorno dopo sarà trasferita nella sede di collegamento della Regione Fvg. Ad entrambi gli appuntamenti sarà presente l'ambasciatrice di Serbia Ana Hrustanovic.

"Oggi l'Ince - ha spiegato il vicesegretario della stessa organizzazione, Erik Csernovitz - conta diciotto Paesi europei membri per un bacino di 250 milioni di persone. Molti di questi Paesi sono legati in qualche modo alla storia di Andric, perché vi ha vissuto, lavorato o scritto. La sua figura ha dunque preceduto l'Ince che, come lui, intende creare legami e ponti.

Fu un personaggio europeista, sovranazionale", ha concluso.

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