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Kosovo: Thaci, esercito regolare entro quest'anno
'Si' a dialogo con Belgrado. No attacchi a esponenti serbi'
16 settembre, 16:18
(ANSA) - PRISTINA - La trasformazione della Forza di
sicurezza del Kosovo in regolari Forze armate avverrà entro la
fine di quest'anno. Lo ha detto il presidente Hashim Thaci. "Si
prevede che l'Esercito sarà costituito entro quest'anno", ha
detto Thaci alla tv pubblica kosovara Rtk.
L'intero processo, ha aggiunto, avverrà con emendamenti costituzionali, come richiesto dalla comunità internazionale, e in collaborazione con Stati Uniti, Nato e Unione europea. "Costruiremo una prospettiva moderna, multinazionale, professionale e sicura per l'adesione alla Nato", ha affermato il presidente. La creazione di un Esercito regolare kosovaro e' fortemente avversato dalla Serbia, che non riconosce l'indipendenza di Pristina.
Lo stesso presidente Thaci, in dichiarazioni riportate dalla stampa locale, ha condannato gli attacchi ai politici di etnia serba in Kosovo, definendoli una manifestazione di 'razzismo'.
Il presidente si e' detto a favore della continuazione del dialogo con Belgrado, sottolineando la volontà di Pristina di rispettare gli impegni assunti con gli accordi raggiunti finora con la parte serba, compresa la creazione della nuova Comunità delle municipalità serbe in Kosovo. "Al dialogo non c'e' alternativa", ha detto. "Il Kosovo non può costruire il suo futuro euro-atlantico basandosi sull'inimicizia con i serbi". Per il ministro della difesa serbo Aleksandar Vulin, in Kosovo non e' possibile creare un Esercito regolare poiche', come stabilito dalla risoluzione 1244 dell'Onu, le uniche truppe autorizzate a restare sul suo territorio sono quelle della Kfor, la Forza Nato. "E' bene che la comunita' internazionale lo sappia, il diritto internazionale va rispettato, ed esso prevede che la Kfor e' l'unica Forza armata autorizzata a sostare in Kosovo" , ha detto Vulin citato dai media. (ANSA).
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L'intero processo, ha aggiunto, avverrà con emendamenti costituzionali, come richiesto dalla comunità internazionale, e in collaborazione con Stati Uniti, Nato e Unione europea. "Costruiremo una prospettiva moderna, multinazionale, professionale e sicura per l'adesione alla Nato", ha affermato il presidente. La creazione di un Esercito regolare kosovaro e' fortemente avversato dalla Serbia, che non riconosce l'indipendenza di Pristina.
Lo stesso presidente Thaci, in dichiarazioni riportate dalla stampa locale, ha condannato gli attacchi ai politici di etnia serba in Kosovo, definendoli una manifestazione di 'razzismo'.
Il presidente si e' detto a favore della continuazione del dialogo con Belgrado, sottolineando la volontà di Pristina di rispettare gli impegni assunti con gli accordi raggiunti finora con la parte serba, compresa la creazione della nuova Comunità delle municipalità serbe in Kosovo. "Al dialogo non c'e' alternativa", ha detto. "Il Kosovo non può costruire il suo futuro euro-atlantico basandosi sull'inimicizia con i serbi". Per il ministro della difesa serbo Aleksandar Vulin, in Kosovo non e' possibile creare un Esercito regolare poiche', come stabilito dalla risoluzione 1244 dell'Onu, le uniche truppe autorizzate a restare sul suo territorio sono quelle della Kfor, la Forza Nato. "E' bene che la comunita' internazionale lo sappia, il diritto internazionale va rispettato, ed esso prevede che la Kfor e' l'unica Forza armata autorizzata a sostare in Kosovo" , ha detto Vulin citato dai media. (ANSA).
