(ANSA) - STRASBURGO - "In Romania c'è una determinazione
senza precedenti nella lotta contro i crimini legati alla
corruzione all'interno delle istituzioni pubbliche" ma vanno
introdotte e rafforzate le misure per prevenire l'eventuale
corruzione dei parlamentari e dei magistrati. Questo è il
giudizio espresso da Greco, l'organismo anti corruzione del
Consiglio d'Europa, nell'ultimo rapporto sulla Romania.
"Il Paese è ancora nelle prime fasi dell'applicazione delle
politiche per prevenire la corruzione dei parlamentari" osserva
Greco. L'organismo chiama quindi Bucarest a rendere il processo
legislativo più trasparente, a limitare l'uso di procedure
d'urgenza ed evitare il rischio di manipolazioni.
Greco inoltre domanda l'introduzione di un codice di condotta
per i parlamentari. Per quanto riguarda la magistratura Greco
ritiene necessaria una rielaborazione del codice di condotta del
2005 "per adattarlo meglio alle situazioni concrete" e rileva
"la necessità di rafforzare il ruolo di controllo del Consiglio
Superiore della Magistratura, e dei presidenti di tribunali e
procure per evitare che siano tollerate condotte inappropriate".
(ANSA).
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