Energia: molti Paesi Est raggiungono loro target rinnovabili
Tra essi Bulgaria, Cechia, Croazia, Ungheria, Romania
13 febbraio, 17:28L'ufficio statistico dell'Ue ha ricordato che "ogni Stato membro Ue ha i propri obiettivi Europe 2020" e quelli nazionali "tengono in conto i diversi punti di partenza" dei vari Paesi, "il potenziale delle energie rinnovabili e le performance economiche".
Tra i Paesi Ue, undici hanno già raggiunto i propri obiettivi in questo senso. Tra essi, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Croazia, Lituania, Ungheria, Romania, con Austria e Lettonia a cui manca solo un punto percentuale per raggiungere la quota prevista.
Al top in Europa, nel 2017, per l'energia da fonti rinnovabili c'era la Svezia (54,5% del totale), seguita da Finlandia (41%), Lettonia (39%), Danimarca (35,8%) e Austria (32,6%). La percentuale di energia da fonti rinnovabili ha toccato il 29,2% in Estonia, il 27,3% in Croazia, il 25,8% in Lituania, il 24,5% in Romania, il 18,7% in Bulgaria, il 14,8% in Cechia e il 13,3% in Ungheria.
Sul lato opposto della classifica la Polonia, con solo il 10,9% di rinnovabili e molto lontana - 4,4 punti percentuali - dai suoi obiettivi nazionali.
Nel 2017, la percentuale di energia rinnovabile nell'Ue ha toccato il 17,5% (+0,5% rispetto al 2016), una percentuale più di quattro volte superiore a quella del 2004 (8,5%), ha informato Eurostat.
L'obiettivo Ue è quello di raggiungere la copertura del 20% del consumo finale di energia da fonti rinnovabile entro il 2020 e almeno il 32% entro il 2030. (ANSA).