Polonia: l'Italia del '900 nella Storia d'Europa

(ANSA) - CRACOVIA - "Gli anni che fecero l'Europa", tra la sconfitta di Caporetto (24 ottobre 1917) e la rinascita della Polonia (11 novembre 1918), come argomento di discussione nell'incontro promosso dall'Istituto italiano di cultura di Cracovia diretto da Ugo Rufino.

Attorno al tema hanno discusso Stefan Bielanski (Università Pedagogica di Cracovia), Giovanni Cerchia (Università degli Studi del Molise), Enrico Landoni (Università di Novedrate) e Davide Artico (Università di Wroclaw), in riferimento ai contenuti dei libri di Marco Patricelli e Gianni Biondillo, il saggio 'L'Italia delle sconfitte' (Laterza) e il romanzo 'Come sugli alberi le foglie' (Guanda).

Due angolazioni per raccontare la prima guerra mondiale, le esperienze delle trincee e i drammi dei soldati, di fronte a un pubblico qualificato formato da docenti, studiosi e studenti di italianistica (a Cracovia sono circa 1.400) che ha particolarmente apprezzato relazioni e interventi di storici e scrittori, in quello che è stato definito come uno degli eventi più significativi della programmazione dell'Istituto.

Marco Patricelli, autore assai noto al pubblico polacco per il suo saggio dedicato al volontario ad Auschwitz Witold Pilecki (Laterza, Premio Acqui Storia in Italia e bestseller in Polonia), ha successivamente tenuto una lezione alla facoltà di filologia romanza dell'Università Jagellonica sul tema 'L'Italia bellica'. Lo storico, insignito delle onorificenze di Bene Merito conferita dal Consiglio dei ministri e di Ufficiale al merito della Repubblica di Polonia per iniziativa del Presidente, era stato già invitato lo scorso aprile per un doppio incontro su Fascismo e Resistenza. (ANSA).