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Nato aumenta presenza navale nel Mar Nero

Putin, Nato continua a provocarci, vuole lo scontro

16 febbraio, 13:11
(ANSA) - BRUXELLES, 16 FEB - I ministri della Difesa della Nato hanno dato il via libera a "due misure aggiuntive" di maggior presenza navale nel Mar Nero per la difesa del fianco est dell'Alleanza. Lo ha annunciato il segretario generale, Jens Stoltenberg. Si tratta di "un'aumentata presenza navale nel Mar Nero per addestramento, esercitazioni e 'situation awareness'" e di "una funzione di coordinamento della Forza navale stanziale per operare assieme alle altre forze alleate" sempre nel Mar Nero.

Nella sessione del mattino, la ministeriale ha valutato gli "aggiornamenti sullo schieramento delle nuove forze di deterrenza in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia" dove stanno arrivando truppe ed equipaggiamenti per i quattro battaglioni multinazionali che, ha specificato Stoltenberg, "saranno pienamente operativi a giugno". "Questa è una chiara dimostrazione dell'unità e della risolutezza della Nato e manda un chiaro messaggio ad ogni aggressore potenziale" ha affermato il segretario generale, aggiungendo subito dopo che "i nostri schieramenti sono difensivi e misurati". "Non controbatteremo alla Russia soldato per soldato, carro armato per carro armato ed aereo per aereo. Il nostro scopo è prevenire un conflitto, non quello di provocarlo", ha dichiarato Stoltenberg. I ministri hanno anche approvato un aggiornamento del Piano per la difesa informatica ed "una roadmap" per rendere operativo il concetto, stabilito già lo scorso anno, di considerare il 'cyberspazio' come un quarto terreno operativo dopo terra, mare e cielo. "La difesa informatica fa parte della risposta della Nato alla guerra ibrida" ha specificato Stoltenberg, con un altro implicito riferimento alla Russia. "Gli attacchi ibridi possono danneggiare le nostre economie, i nostri trasporti e reti di comunicazione e la nostra sicurezza energetica. Le misure approvate oggi - ha concluso - ci aiuteranno a rendere le nostre società più resilienti e meglio preparate". La Nato tenta costantemente di "provocare" la Russia e "trascinarla in uno scontro" mentre continuano i tentativi di alcuni stati membri dell'Alleanza Atlantica "d'interferire negli affari interni del Paese per destabilizzare la situazione politica e sociale". Così il presidente Vladimir Putin durante un incontro con i vertici dei servizi, FSB. Lo riporta la Tass.

"Il contenimento della Russia è ufficialmente la nuova missione della Nato, l'ampliamento ulteriore del blocco è indirizzato a questo scopo", ha detto Putin sottolineando che questo atteggiamento già era "presente nel passato" ma ora la Nato "crede di aver trovato una motivazione più seria". "Si sono accelerati i processi di dislocamento degli armamenti strategici e non fuori dai confini nazionali degli stati principali che fanno parte dell'Alleanza", ha sottolineato Putin. (ANSA).

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