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Frattini, road map condivisa negoziati Moldova-Transnistria
Ue finanzia ponte, via commerciale verso Odessa
29 maggio, 18:22
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - L'interconnessione delle
telecomunicazioni e del sistema bancario tra Moldova e
Transnistria, la soluzione delle questioni giudiziarie aperte,
ma anche il rafforzamento del ponte sul fiume Nistro, snodo di
collegamento commerciale importante verso Odessa: sono questi i
temi caldi sul tavolo della conferenza sui negoziati
dell'accordo Moldova-Transnistria in corso alla Farnesina.
''Abbiamo registrato importanti convergenze tra le parti e anche rispetto alle soluzioni proposte da Stati Uniti e Russia, oltre che dell'Ue'', ha spiegato Franco Frattini rappresentante speciale della presidenza italiana dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) per la regione separatista filorussa della Moldova orientale. ''Ma il percorso di questi negoziati - ha aggiunto l'ex ministro degli Esteri - non finisce oggi a Roma, c'è bisogno di tempo''. ''Per questo la presidenza Osce ha proposto una nuova riunione 5+2 (Russia, Moldova, Transnistria, Ucraina e l'Osce, cui si aggiungono Unione europea e Stati Uniti in qualita' di osservatori), prima della fine dell'anno''. Tra i temi importanti dei negoziati Frattini ha citato la proposta avanzata dall'Unione europea di finanziare uno studio di fattibilità per rafforzare il ponte sul fiume Nistro.
L'impegno finanziario per il consolidamento dell'infrastruttura, considerata strategica per il trasporto delle merci, dal momento che costituisce parte della rotta commerciale sino alla citta' ucraina di Odessa, ''e' correlato però - ha spiegato Frattini - alla libera circolazione tra le due parti del ponte''. Questa questione così come l'interconnessione delle reti di telecomunicazione ''è utile a migliorare la vita delle popolazioni di quei territori'', ha aggiunto Frattini e dimostra come l'autonomia della Transinistria ''si vada piano piano definendo". Per questo Frattini ha definito il 2018 un anno ''interessante'' e ''fruttuoso'' per il processo di risoluzione del conflitto in Transnistria grazie all'impegno adottato dalle autorita' di Tiraspol e Chisinau. Qualche perplessità è stata espressa dall'ex ministro degli Esteri circa la possibilità di interconnessione bancaria tra i due Paesi perché ciò presuppone l'adesione di entrambi alle regole di Basila. ''Per questo - ha insistito Frattini - e' importante che il sub gruppo dedicato al banking sistem continui a riunirsi e a lavorare per capire se a livello tecnico c'è la possibilità di connettere le reti bancarie''. I lavori della Conferenza si chiudono domani.(ANSA).
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''Abbiamo registrato importanti convergenze tra le parti e anche rispetto alle soluzioni proposte da Stati Uniti e Russia, oltre che dell'Ue'', ha spiegato Franco Frattini rappresentante speciale della presidenza italiana dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) per la regione separatista filorussa della Moldova orientale. ''Ma il percorso di questi negoziati - ha aggiunto l'ex ministro degli Esteri - non finisce oggi a Roma, c'è bisogno di tempo''. ''Per questo la presidenza Osce ha proposto una nuova riunione 5+2 (Russia, Moldova, Transnistria, Ucraina e l'Osce, cui si aggiungono Unione europea e Stati Uniti in qualita' di osservatori), prima della fine dell'anno''. Tra i temi importanti dei negoziati Frattini ha citato la proposta avanzata dall'Unione europea di finanziare uno studio di fattibilità per rafforzare il ponte sul fiume Nistro.
L'impegno finanziario per il consolidamento dell'infrastruttura, considerata strategica per il trasporto delle merci, dal momento che costituisce parte della rotta commerciale sino alla citta' ucraina di Odessa, ''e' correlato però - ha spiegato Frattini - alla libera circolazione tra le due parti del ponte''. Questa questione così come l'interconnessione delle reti di telecomunicazione ''è utile a migliorare la vita delle popolazioni di quei territori'', ha aggiunto Frattini e dimostra come l'autonomia della Transinistria ''si vada piano piano definendo". Per questo Frattini ha definito il 2018 un anno ''interessante'' e ''fruttuoso'' per il processo di risoluzione del conflitto in Transnistria grazie all'impegno adottato dalle autorita' di Tiraspol e Chisinau. Qualche perplessità è stata espressa dall'ex ministro degli Esteri circa la possibilità di interconnessione bancaria tra i due Paesi perché ciò presuppone l'adesione di entrambi alle regole di Basila. ''Per questo - ha insistito Frattini - e' importante che il sub gruppo dedicato al banking sistem continui a riunirsi e a lavorare per capire se a livello tecnico c'è la possibilità di connettere le reti bancarie''. I lavori della Conferenza si chiudono domani.(ANSA).
