(ANSA) - BRUXELLES - L'assistenza finanziaria dell'Unione
europea alla Moldova "è legata allo stato di diritto e a
risultati concreti" sull'agenda delle riforme, quindi "anche
alla legge elettorale". Lo ha detto il commissario europeo
all'Allargamento, Johahnnes Hahn, durante un punto stampa con il
premier della Moldova, Pavel Filip, a Bruxelles, rispondendo ai
giornalisti che chiedevano se il programma da 100 milioni di
euro dell'Ue in sostegno al governo di Chisinau potrebbe essere
revocato nel caso in il progetto di riforma elettorale nel paese
vada in porto senza modifiche.
La proposta di cambiamento del sistema elettorale "è un rischio
per la democrazia" ha spiegato Hahn, sottolineando che le
decisioni della Moldova in campo politico e costituzionale
saranno "una componente chiave nella valutazione" dell'Ue per un
avvicinamento con Chisinau. "La democrazia e lo stato di diritto
sono al centro dell'associazione politica" dell'Ue, ha detto
Hahn, prima di richiamare le autorità moldave e "tenere
pienamente in considerazione" il parere della Commissione di
Venenzia e trovare un accordo tra tutti i partiti.
La questione elettorale non è però il solo nodo da sciogliere
per la Moldova, che deve anche "rimanere determinata nella lotta
contro la corruzione", ha spiegato Hahn. "Quando vedremo un
risultato chiaro, l'Ue e la Moldova saranno più vicine".(ANSA).
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