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Povertà: pensionati più a rischio in Baltici e Bulgaria

Sotto media Ue invece Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia

15 gennaio, 14:11
(ANSA) - BELGRADO, 15 GEN - Quattro Paesi dell'Unione europea - Estonia, Lettonia, Lituania e Bulgaria - hanno registrato una percentuale molto alta di pensionati a rischio povertà, assai superiore alla media Ue del 14,2%.

Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, nel 2017 i pensionati a rischio povertà erano il 46% in Estonia, il 44% in Lettonia, il 37% in Lituania e il 32% in Bulgaria.

Tra il 2010 e il 2017, gli Stati Baltici in particolare hanno registrato un forte aumento della percentuale di pensionati in difficoltà. Dati Eurostat segnalano che la crescita è stata del 28% in Estonia e del 24% in Lettonia e Lituania, mentre nessun cambiamento significativo è stato evidenziato in Bulgaria e Croazia. Un leggero aumento è stato invece registrato in Romania, una diminuzione moderata in Slovenia. A livello Ue, la percentuale è in moderato ma costante aumento dal 2013, quando era al 12,6%, fino al 14,2% attuale.

La quota di pensionati a rischio povertà rimane alta anche in altri Paesi dell'Europa centro-orientale, tra cui Croazia (24,5%), Romania (16,1%) e Slovenia (15,9%), mentre i numeri più bassi sono stati registrati, oltre che in Francia (7%), anche in Slovacchia (7,6%), in Ungheria (9,1%) e in Repubblica Ceca (10,8%). (ANSA).

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