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Premier Lettonia, capiamo perché gente ascolta i populisti

'Non combattiamoli perché è uno sforzo vano'

17 aprile, 16:39
(ANSA) - STRASBURGO, 17 APR - "Non abbiamo rimpianto un singolo giorno da quando abbiamo aderito all'Ue". Lo ha detto il primo ministro della Lettonia, Krisjanis Karins, alla Plenaria del Parlamento europeo nel suo discorso sul futuro dell'Europa precisando che "l'Ue è una unione di valori, libertà democrazia e stato di diritto", ma è anche "sviluppo economico" con al centro il "mercato unico". Tuttavia ha precisato Karins "non tutto va bene nell'Ue. Tutti lo sappiamo, noi politici, che c'è una sensazione anti-Europa diffusa e ci sono politici che offrono soluzioni semplicistiche a questioni estremamente complesse e vengono denominati populisti". Il premier lettone ha poi offerto la sua soluzione: "non combattiamo i populisti perché è uno sforzo vano ma cerchiamo di capire perché le persone li ascoltano". Karins ha poi proposto di rafforzare Frontex e di lavorare sull'integrazione: "non si può fermare il flusso di migranti, dobbiamo lavorare per integrare queste persone", ha precisato.

"Certo possiamo fare qualcosa per mitigare i flussi e la risposta ovvia è la frontiera esterna, Frontex, un programma meraviglioso che deve essere rafforzato". E proprio in questa prospettiva Karins ha precisato che "dobbiamo dimostrare ai nostri elettori che se possiamo controllare le frontiere esterne possiamo avere l'abbattimento delle frontiere interne". (ANSA).

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