Lettonia: Consiglio Europa, progressi integrazione rifugiati
Commissione, incoraggiare segnalazione crimini razzismo
05 marzo, 18:17In una nota, l’Ecri spiega che il rapporto segnala che la Lettonia ha fatto progressi su numerosi campi. L'integrazione di rifugiati e beneficiari di protezione sussidiaria è stata facilitata, ma rimangono necessarie più misure, in particolare nei settori della formazione linguistica, dell'integrazione nel mercato del lavoro e dell'accesso ai servizi sanitari. Nel Paese sono state adottate linee guida per le indagini sull'incitamento all'odio e i crimini di odio. La polizia di Stato ha intensificato significativamente le attività di formazione nel settore dei crimini d'odio, anche per gli agenti di polizia, la procura generale e la Corte Suprema. Le autorità hanno sviluppato un piano d'azione per l'attuazione di politiche di integrazione, e hanno offerto corsi di lingua lettone gratuiti per le minoranze etniche e per i migranti, oltre che per la categoria dei cosiddetti “non-cittadini” che desiderano richiedere la cittadinanza. Le regole per concedere la cittadinanza lettone ai bambini nati da "non cittadini" sono state alleggerite.
Nonostante i progressi realizzati, Ecri segnala che alcune questioni continuano a destare preoccupazione, tra cui la mancanza, nell’ambito politico, della promozione di contromisure in risposta ai discorsi di odio razzista e contro gli omosessuali e transessuali e alla marginalizzazione delle comunità Rom e delle persone Lgbt. Di conseguenza, il rapporto comunica 21 raccomandazioni alle autorità lettoni, ed entro due anni l'Ecri valuterà i progressi del Paese in particolare su due di esse, che considera prioritarie: stabilire un'unità all'interno della Polizia di Stato per i gruppi vulnerabili, al fine di aumentare la loro fiducia nella polizia e affrontare il problema della mancata segnalazione dei crimini di odio; prevedere il riconoscimento automatico della cittadinanza lettone per i bambini nati da "non cittadini". (ANSA).