Bulgaria: a Sofia summit 16+1 Cina e Paesi Europa Centro-Est

(ANSA) - BELGRADO, 06 LUG - Sofia ospiterà il 6 e 7 luglio il settimo summit 'Europa centro-orientale-Cina', il cosiddetto '16+1'.

Leader politici di Bulgaria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Macedonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Serbia, Ungheria, Croazia, Montenegro, Repubblica Ceca e Cina prenderanno parte all'evento a Sofia. "Bulgaria e Cina hanno definito quattro priorità nei campi della cooperazione economica per l'edizione di quest'anno", ha informato oggi Radio Bulgaria. Si tratta di "alta tecnologia, investimenti, partnership industriali e joint venture; infrastrutture, agricoltura e turismo". Nell'ambito del vertice sarà organizzato anche un business forum con più di mille imprenditori cinesi e dell'Europa centro-orientale.

Il formato dei summit 16+1 tra Paesi dell'Europa centro-orientale e balcanici e la Cina è stato introdotto nel 2012 per rafforzare la cooperazione con Pechino. I vertici fin dall'inizio sono stati spesso criticati a Occidente perché descritti come "uno strumento di Pechino per dividere e indebolire l'Ue, portando gli Stati dell'Europa centro-orientale più vicini" alla Cina "attraverso investimenti" e più stretti rapporti commerciali, ha ricordato la Deutsche Welle. Pechino ha sempre rigettato questa lettura e il premier Li Keqiang, prima del summit a Sofia, ha ribadito di volere una Europa "unita, stabile, aperta e prospera". Deutsche Welle ha ricordato che, malgrado la crescita negli ultimi anni, solo un 10% degli investimenti cinesi interessa l'Europa centro-orientale, mentre la maggior parte è diretta verso Regno Unito, Germania, Francia e Italia. (ANSA).