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Balcani: presentazione strategia Ue a plenaria Strasburgo
Linee guida per i 6 paesi. Hahn a Belgrado e Podgorica dal 7/2
05 febbraio, 16:26
(ANSA) - BRUXELLES - Sarà presentata martedì, alla plenaria
del Parlamento europeo a Strasburgo, la strategia di
allargamento dell'Unione europea alla regione dei Balcani
occidentali. Il documento, intitolato 'Una prospettiva credibile
per l'allargamento ai Balcani occidentali', indica la via per i
sei paesi affinché entro il 2025 compiano progressi
irreversibili sulla strada verso l'Ue.
Le porte dell'Ue, ribadiscono a Bruxelles, "sono aperte" e l'accesso all'Ue è "basato sul merito". Si tratta di una "opportunità storica e vogliamo che tutti i paesi la sfruttino", fa sapere una fonte Ue, sottolineando che l'impegno riguarda tutta la regione. Non solo i 'frontrunner' Serbia e Montenegro, dunque, già impegnati nei negoziati con l'Ue: l'allargamento si rivolge anche al Kosovo, per cui sarà prioritaria la normalizzazione dei rapporti con Belgrado entro il 2019, alla Bosnia-Erzegovina, a cui si chiede una maggiore "volontà politica", all'ex repubblica jugoslava di Macedonia, impegnata nelle trattative con Atene per risolvere la disputa sul nome, e all'Albania, dove la riforma della giustizia è in cima alle priorità.
Dopo la pubblicazione della strategia, il commissario Ue Johannes Hahn volerà a Belgrado e Podgorica a sottolineare il sostegno europeo alla regione. La visita fa seguito a quella del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Anche il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, è atteso nella regione tra fine febbraio e inizio marzo. Il 2018, insiste Bruxelles, sarà un anno chiave per i Balcani: in aprile è previsto un pacchetto allargamento che potrebbe permettere anche a Fyrom e Albania di iniziare i negoziati, mentre il 17 maggio a Sofia ci sarà il vertice tra l'Ue e i leader dei sei paesi.
(ANSA).
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Le porte dell'Ue, ribadiscono a Bruxelles, "sono aperte" e l'accesso all'Ue è "basato sul merito". Si tratta di una "opportunità storica e vogliamo che tutti i paesi la sfruttino", fa sapere una fonte Ue, sottolineando che l'impegno riguarda tutta la regione. Non solo i 'frontrunner' Serbia e Montenegro, dunque, già impegnati nei negoziati con l'Ue: l'allargamento si rivolge anche al Kosovo, per cui sarà prioritaria la normalizzazione dei rapporti con Belgrado entro il 2019, alla Bosnia-Erzegovina, a cui si chiede una maggiore "volontà politica", all'ex repubblica jugoslava di Macedonia, impegnata nelle trattative con Atene per risolvere la disputa sul nome, e all'Albania, dove la riforma della giustizia è in cima alle priorità.
Dopo la pubblicazione della strategia, il commissario Ue Johannes Hahn volerà a Belgrado e Podgorica a sottolineare il sostegno europeo alla regione. La visita fa seguito a quella del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Anche il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, è atteso nella regione tra fine febbraio e inizio marzo. Il 2018, insiste Bruxelles, sarà un anno chiave per i Balcani: in aprile è previsto un pacchetto allargamento che potrebbe permettere anche a Fyrom e Albania di iniziare i negoziati, mentre il 17 maggio a Sofia ci sarà il vertice tra l'Ue e i leader dei sei paesi.
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