Balcani: Hahn, con mercato comune meno costi per imprese

(ANSA) - TRIESTE - L'area economica regionale nei Balcani occidentali, che unirà circa 20 milioni di persone con il libero flusso di beni e di servizi, "attrarrà ancora di più gli investitori", poiché "i costi del lavoro e delle start-up diminuiranno". Lo ha assicurato il commissario Ue all'Allargamento, Johannes Hahn, intervenendo al Summit sui Balcani occidentali in corso a Trieste.

"L'Unione europea non può avere successo senza stimoli economici", ha evidenziato Hahn, e da questo punto di vista i sei Paesi "sono molto attraenti, hanno molto potenziale e molto può essere fatto". Il commercio tra i Balcani occidentali e i Paesi dell'Ue ha fruttato 44 miliardi di euro nel 2016 e l'Ue rappresenta il 76% delle relazioni commerciali della regione, "ma c'è ancora un notevole potenziale", ha ricordato il commissario.

L'impegno dell'Ue però non basta. "Sono convito che dobbiamo investire, rischiare e creare qualcosa", ha detto Hahn, ma la "politica può solo dare il contesto" giusto per i cambiamenti, poi "spetta anche ai Paesi fare di più". Lo stesso vale per gli imprenditori, a cui il commissario ha chiesto impegno per "creare opportunità di lavoro, migliorare e condividere le esperienze". (ANSA).