Montenegro: immunità cancellata per 2 sospetti golpe

(ANSA-AP) - TRIESTE, 15 FEB - La Procura del Montenegro non ha dato corso alla carcerazione di due leader di primo piano dell'opposizione, sospettati di un tentativo di golpe filorusso, che sarebbe stato organizzato per ribaltare il governo in carica, connotato da posizioni favorevoli alla Nato. Il procuratore Ivica Stankovic ha spiegato che Andrija Mandic e Milan Knezevic non dovranno andare in carcere per il sospetto di aver partecipato a un piano che avrebbe incluso la presa del potere e l'uccisione del primo ministro. Le dichiarazioni arrivano a poche ore dalla decisione del parlamento montenegrino di revocare l'immunità ai due deputati: una scelta accompagnata dalla protesta di centinaia di persone all'esterno dell'assemblea.

Mandic e Knezevic sono sospettati dalla Procura di cospirazione e incitamento ad "atti contrari all'ordine costituzionale e alla sicurezza del Montenegro". I due hanno negato le accuse. Circa venti persone, inclusi due cittadini russi, sono stati accusati di aver orchestrato un piano sovversivo nella giornata delle elezioni dello scorso ottobre: la trama è attribuita a nazionalisti russi e serbi intenzionati a bloccare l'ingresso nella Nato, previsto per maggio. Mandic, che ha ricevuto il sostegno del Cremlino alle proprie posizioni anti Nato, ha negato di essere parte del disegno e affermato che "non possiamo essere intimiditi". Intanto, il governo filoccidentale dichiara che il proprio sito e quello di altre istituzioni statali sono stati attaccati da hacker per due ore nella giornata di oggi. L'esecutivo ha denunciato attacchi anche nel giorno delle elezioni. (ANSA).