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Serbia: ripristinato treno Belgrado-Kosovo,protesta Pristina

"E' una provocazione", chiesto intervento Ue

14 gennaio, 11:53
(ANSAmed) - BELGRADO, 14 GEN - La Serbia ha ripristinato oggi, dopo 18 anni, il collegamento ferroviario fra Belgrado e Kosovska Mitrovica, la citta' del nord del Kosovo a maggioranza di popolazione serba. Una iniziativa che ha suscitato critiche e proteste da parte delle autorita' di Pristina. Edita Tahiri, ministro kosovaro responsabile per il dialogo con Belgrado, ha chiesto alla Ue di intervenire per fermare quello che ha definito "un treno serbo illegale" che costituisce a suo avviso una ulteriore provocazione mirante a destabilizzare la situazione in Kosovo e nella regione. Per Tahiri si tratta di una "aggressiva ingerenza nella sovranita' statale del Kosovo", una prova ulteriore che la Serbia non vuole la normalizzazione delle relazioni con Pristina. Alla partenza stamane del treno dalla stazione centrale di Belgrado per il settore nord (serbo) di Kosovska Mitrovica c'era Marko Djuric, capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo. Ai giornalisti ha detto che e' assurdo parlare di provocazione dal momento che la capitale serba e' collegata con il Kosovo da decine di line regolari di autobus sia serbi che kosovari, e che finora non vi e' mai stato alcun problema. L'eventuale blocco del treno al confine con il Kosovo (che Belgrado definisce 'linea amministrativa' non riconoscendo l'indipendenza di Pristina, ndr) per Djuric sarebbe una violazione dei diritti umani e della liberta' di movimento delle persone.

Il treno inaugurale partito oggi ha segnato l'avvio del collegamento dopo la fine della guerra del Kosovo del 1998-1999.

I convogli viaggeranno a regime dalle prossime settimane, con il prezzo del biglietto a/r inferiore a quello dell'autobus sulla stessa linea (1.600 dinari rispetto ai 2.800 - 13 euro rispetto a 22 euro). Il treno era decorato con la bandiera serba e i nomi di chiese, monasteri ortodossi e città medioevali della Serbia. (ANSAmed)
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