Grecia: fonti Ue, pil giù, chiave accordo Eurogruppo il 22

(ANSA) - BRUXELLES - Il "miglior scenario" a cui stanno lavorando le istituzioni Ue per l'Eurogruppo del 22 maggio è un "accordo politico complessivo" sulla seconda revisione del programma greco, anche perché i "ritardi accumulati" hanno creato una "incertezza" e "rischi al ribasso" che porteranno quindi alla revisione al ribasso, "vicino al 2%", il pil della Grecia nelle previsioni economiche della Commissione Ue dell'11 maggio. È quanto riferiscono fonti Ue.

Bruxelles però, aggiungono le fonti, "il 16 maggio proporrà per la Grecia la chiusura della procedura per deficit eccessivo" dato il suo surplus primario del 4,2%, ben al di sopra dello 0,5% previsto dal programma di assistenza. Restano però i nodi dell'esborso e del debito, legati alle divergenze con l'Fmi, la cui partecipazione è legata appunto a un accordo sul debito.

In ogni caso, anche se ci sarà un accordo il 22, la decisione su un eventuale esborso "spetta all'Eurogruppo", precisano le fonti, e anche in caso fosse presa ci vorranno "almeno 4-5 settimane per l'Esm e anche di più, almeno 5-6, per l'Fmi", per adottarla e renderla operativa. Condizione essenziale resta che da qui al 22, sottolineano le fonti, la Grecia "dovrà attuare le misure" concordate. (ANSA).