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Lavoro: cresce divario salariale tra Est e Ovest Europa

Retribuzioni Polonia, Ungheria e Rep.Ceca raffrontate a Germania

08 maggio, 11:04
(ANSA) - UDINE - La disuguaglianza salariale tra la retribuzione in Polonia, Ungheria e Repubblica ceca e la retribuzione in Germania è oggi più grande di quella del 2008.

Lo testimoniano le cifre riportate nello studio di Bela Galgoczi "Perché l'Europa centrale e orientale ha bisogno di un aumento delle retribuzioni", pubblicato oggi dall'istituto europeo del sindacato (Etui).

Lo studio è stato fatto nel raffronto con i salari tedeschi, essendo la Germania il maggiore investitore e partner commerciale della regione. Nel 2008 il salario lordo medio in Polonia era il 33% del salario lordo medio in Germania, ed è sceso al 29,3% nel 2015.

In Ungheria è sceso dal 31,9% al 25%; in Repubblica ceca dal 34,9% al 30,9%. Il divario ha cominciato ad allargarsi dopo il 2008 e la convergenza salariale registrata nei primi anni 2000 è andata persa.

"I lavoratori in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca vengono sfruttati come manodopera a basso costo - ha dichiarato Esther Lynch, segretario della Confederazione europea dei sindacati (Ces) -. La disuguaglianza tra est e ovest è sempre più grande, quando invece dovrebbe diminuire. Una ragione sta nel fatto che la contrattazione collettiva tra sindacati e datori di lavoro è stata indebolita nell'Europa centrale e orientale, mentre rimane forte in Germania".

Per la Ces "la politica economica europea e nazionale dovrebbe incoraggiare la contrattazione collettiva e trattare i salari non solo come costo ma anche come mezzo per spingere la domanda economica. Se i lavoratori hanno più soldi, li spenderanno su beni e servizi, aumentando la crescita e creando posti di lavoro".

Lo studio mostra inoltre che la produttività è aumentata più del salario reale (corretto per l'inflazione) in Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Lettonia, Slovenia e Estonia nel periodo 2008-2015; che i salari reali sono diminuiti in Romania e in Croazia, mentre la produttività aumenta; e infine che i salari reali sono diminuiti di più della produttività in Ungheria. (ANSA).

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