Estonia contro sanzioni per mancata accoglienza migranti

(ANSA) - TRIESTE - L'Estonia si oppone a forme di sanzione finanziaria contro i paesi dell'Europa centro-orientale che stanno rifiutando di ospitare profughi. Lo riporta l'agenzia Reuters, citando un'intervista al ministro degli Interni estone Andres Anvelt, convinto che una simile scelta dividerebbe l'Unione europea. "Non credo che qualsiasi penalizzazione sul piano dei fondi trasferiti possa essere buona, perché l'Europa è una famiglia composta da molti paesi differenti. Non abbiamo bisogno di altre uscite, che renderebbero l'Ue più debole", ha dichiarato Anvelt.

L'Estonia assumerà la presidenza di turno dell'Unione europea nella seconda metà del 2017 e avrà davanti a sé la sfida di rompere l'impasse sulla gestione dei migranti nel continente. Al momento, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca stanno rifiutando di farsi carico di una parte dei 1,7 milioni di rifugiati e migranti giunti sulle coste mediterranee dell'Unione dal 2014, nonostante stiano allo stesso tempo beneficiando dei trasferimenti finanziari garantiti dai paesi più ricchi dell'Ue.

(ANSA).