Estonia e Lituania a caccia fondi Ue per progetti energetici

(ANSA) - VILNIUS - Estonia e Lituania uniscono le loro forze per ottenere nuovi finanziamenti Ue e consentire alle tre Repubbliche baltiche di portare avanti il progetto ferroviario Rail Baltica e sincronizzare le reti elettriche dei due Paesi con l'Europa occidentale. A renderlo noto, il presidente lituano Dalia Grybauskaite, durante una visita in Estonia. "E' nostro interesse - ha detto parlando ai media locali - ottenere finanziamenti per migliorare le nostre reti elettriche in vista di una possibile produzione congiunta di energia elettrica e lo sviluppo di progetti comuni in campo energetico''.

Dopo la riduzione dei fondi Ue, ha aggiunto il capo di Stato lituano, cercheremo altre fonti di finanziamento per lo sviluppo dei nostri progetti strategici, soprattutto in materia di energia, trasporti e sicurezza''. Il prossimo stanziamento di fondi Ue, ha fatto sapere, dovrebbe essere destinato al completamento della Rail Baltica (che, una volta realizzata entro il 2026, collegherà gli Stati baltici a Helsinki, Varsavia e Berlino), alla disattivazione della centrale nucleare lituana di Ignalina e alla sincronizzazione della rete elettrica con il sistema europeo.

Mentre per la Lituania la sincronizzazione pianificata alla rete europea dovrebbe avere luogo tramite la Polonia, per Lettonia e Estonia - che dubitano questa possa avvenire tramite LitPol Link - sarebbero necessarie due linee diverse. Secondo uno studio condotto dal Centro comune di ricerca della Commissione europea, riferisce il sito Baltic Times, la sincronizzazione tramite due interconnettori di LitPol Link sarebbe l'opzione ottimale e avrebbe un costo stimato tra i 770 milioni e i 960 milioni di euro. (ANSA).