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Croazia fa marcia indietro su tasse importazione verdura
Dopo ultimatum Serbia, Bosnia, Macedonia e Montenegro
11 agosto, 10:20
(ANSA) - TRIESTE - La Croazia ha ritirato la decisione di
aumentare drasticamente le tasse per l'importazione di frutta e
verdura, ponendo così fine alle tensioni commerciali in atto con
gli altri Stati balcanici.
Serbia, Bosnia, Macedonia e Montenegro avevano lanciato un ultimatum nei confronti di Zagabria, chiedendo di cancellare l'incremento dei dazi per le ispezioni sanitarie alla frontiera, portati da 12 euro a 270 euro per ogni camion esaminato.
Il ministero dell'Agricoltura croato si è detto d'accordo con i propri vicini sulla necessità di "normalizzare totalmente i controlli", riportando a 12 euro i costi delle verifiche sui carichi. (ANSA).
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Serbia, Bosnia, Macedonia e Montenegro avevano lanciato un ultimatum nei confronti di Zagabria, chiedendo di cancellare l'incremento dei dazi per le ispezioni sanitarie alla frontiera, portati da 12 euro a 270 euro per ogni camion esaminato.
Il ministero dell'Agricoltura croato si è detto d'accordo con i propri vicini sulla necessità di "normalizzare totalmente i controlli", riportando a 12 euro i costi delle verifiche sui carichi. (ANSA).
