(ANSA) - SKOPJE, 11 FEB - Il parlamento di Skopje, riunito in
seduta straorinaria, ha ratificato oggi il protocollo di
adesione della Macedonia del Nord alla Nato. I voti a favore
sono stati 114, tanti quanti erano i presenti in aula, che conta
in totale 120 seggi. La ratifica avrà effetto ritardato e
entrerà in vigore dopo che anche la Spagna, ultimo dei Paesi
Nato, avrà ratificato il protocollo, verosimilmente in marzo. La
votazione a Skopje si è resa necessaria dal momento che, in
vista delle elezioni anticipate del 12 aprile, il parlamento
dovrà essere sciolto entro il 16 febbraio. La Spagna ha tardato
da parte sua nella ratifica del protocollo a causa della
prolungata crisi politica, delle elezioni e della formazione del
nuovo governo. Al termine della seduta in aula, la bandiera
della Nato - con una cerimonia solenne - è stata issata
sull'edificio del parlamento accanto a quella nazionale
macedone. La Macedonia del Nord è con ciò a un passo dal
diventare a tutti gli effetti il 30/mo Paese membro
dell'Alleanza Atlantica. Fra i Paesi della ex Jugoslavia già ne
fanno parte Slovenia, Croazia e Montenegro. "Entrare a far parte
della Nato non significa semplicemente aderire a una
organizzazione internazionale. La Nato è una Unione di stati
basata sulla reciproca solidarietà politica e di difesa, e su
valori condivisi. L'appartenenza alla più potente alleanza
militare del mondo è un privilegio ma anche una enorme
responsabilità", ha detto il presidente Stevo Pendarovski nel
suo intervento in parlamento prima della votazione. Decisiva, ha
osservato, è stata la politica di pace e di riforme portata
avanti da Skopje, che ha normalizzato al tempo stesso le
relazioni con i Paesi vicini, Grecia e Bulgaria, concludendo
storici trattati di amicizia, con Atene sull'annosa questione
del nome, e con Sofia su una collaborazione reciprocamente
vantaggiosa. (ANSA)
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