(ANSAmed) - SOFIA, 29 GEN - Il governo bulgaro guidato da
Boyko Borissov, leader del partito conservatore Gerb che è a
capo di una coalizione con i nazionalisti della formazione
Patrioti uniti, ha superato indenne stamane in Parlamento una
mozione di sfiducia presentata dall'opposizione socialista, che
denuncia "il fiasco della politica governativa per la tutela
dell'ambiente e per la gestione delle risorse idriche" del
paese. Dei 235 deputati presenti in aula, i voti contrari alla
sfiducia sono stati 124, rispetto ai 102 favorevoli. A favore
della sfiducia hanno votato i socialisti e i deputati del
partito della minoranza turca in Bulgaria, Dps. Contrari i
deputati del partito di Borissov, Gerb (95 voti), della
coalizione nazionalista Patrioti uniti (21 voti) e 8
indipendenti. Nove i deputati astenutisi. Il parlamento
unicamerale di Sofia è composto da 240 seggi e per far passare
la mozione erano necessari 121 voti favorevoli. Si tratta del
quarto voto di sfiducia al terzo governo di Borissov,
insediatosi il 4 maggio 2017. Le tre mozioni precedenti erano,
rispettivamente, "sulla dilagante corruzione", "per l'incapacità
di garantire l'ordine pubblico e la sicurezza nazionale", e "per
la situazione catastrofica in cui versa la sanità pubblica".
(ANSAmed).
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