(ANSA) - SOFIA - Ancora una dimissione scontata ai vertici
politici in Bulgaria: quella di Tsvetan Tsvetanov, braccio
destro del premier Boyko Borissov, capo gruppo al Parlamento del
partito di maggioranza di centrodestra Gerb e suo
vicepresidente, a seguito del cosiddetto 'appartamentgate'. Lo
scandalo era scoppiato alla fine della settimana scorsa, quando
si è venuto a sapere che l'impresa edilizia Artex vendeva a
deputati, ministri e viceministri del governo di coalizione del
Gerb appartamenti di lusso nella zona residenziale Iztok di
Sofia a prezzi molto inferiori a quelli di mercato. Tsvetan
Tsvetanov, uno dei politici coinvolti nella scandalo, è tornato
mercoledì sera a Sofia da una visita negli Usa.
Dopo un colloquio con Borissov, ha annunciato ai giornalisti
le sue dimissioni dall'incarico nel parlamento e come deputato,
rimanendo però vicepresidente del Gerb per preparare le europee.
"Non ho nulla di cui vergognarmi, l'attacco contro di me fa
parte della campagna elettorale dei nostri avversari in vista
delle europee", ha dichiarato Tsvetanov, le cui dimissioni fanno
seguito a quelle del ministro della Giustizia, Tsetska Tsacheva,
del viceministro dello Sport Vanja Koleva e del viceministro
dell'Energia, Krassimir Parvanov. (ANSA).
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