Bulgaria: Gerdzhikov, risultati elezioni saranno contestati

(ANSA) - TRIESTE, 13 FEB - Il primo ministro a interim della Bulgaria, Ognyan Gerdzhikov, ha affermato di essere certo che i risultati delle elezioni anticipate di marzo saranno contestati.

Lo riporta l'agenzia Novinite, secondo cui Gerdzhikov ha dichiarato che le consultazioni verranno messe in discussione a prescindere dal fatto che alle urne si possa votare con apparecchiature elettroniche o con normali schede cartacee. Il premier bulgaro ha fatto tale riflessione riferendosi ai dubbi riguardanti il fatto che gli apparecchi elettronici - previsti dalla legge elettorale dello scorso anno - siano davvero disponibili come opzione per gli elettori. La recente normativa prevede che ogni seggio sia equipaggiato con un dispositivo di questo genere, ma le autorità non hanno ancora acquistato le relative apparecchiature.

Le elezioni anticipate, causate dalle dimissioni del primo ministro Boyko Borisov a novembre, sono fissate per il 26 marzo.

In un sondaggio del Trend Research Center, il partito di centrodestra di Borisov, Gerb, mantiene un leggero vantaggio sul Partito socialista bulgaro (Bsp) di Korneliya Ninova. Stando alle proiezioni, Gerb otterrebbe il 29,7% dei voti, mentre il Bsp si fermerebbe al 28,7%: la distanza è comunque minima, considerando il margine d'errore del sondaggio, e si profila dunque un testa a testa. Seguono Patrioti uniti (9,9%) e il Movimento per i diritti e le libertà (Dps), dato al 9%. Volontà, partito recentemente fondato dall'imprenditore Veselin Mareshki, sarebbe l'ultima delle formazioni a superare lo sbarramento, grazie a un risultato dato al momento al 6,5%. Nessuno dei tre blocchi di destra supererebbe invece la soglia d'ingresso in Parlamento. (ANSA).