(ANSA) - ROMA - Più dialogo, più connettività energetica e
delle infrastrutture, ma anche più dimensione umana. L'Italia
continua a sostenere l'allargamento dell'Ue ai Paesi dei Balcani
occidentali. Sono questi i punti su cui punterà la presidenza
italiana al vertice dei Balcani occidentali che si terrà a
Trieste il 12 luglio prossimo. A ricordarlo, il sottosegretario
agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola, intervenendo questa
mattina nel corso della conferenza dal titolo ''The Western
Balkans in the European Union'' in corso alla Farnesina e
organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dall'Istituto
Affari Internazionali (IAI).
''La nostra presidenza del processo di Berlino - ha detto
Amendola - intende costruire sui risultati delle presidenze
precedenti Germania, Austria e Francia, ma vuole anche lanciare
nuovi progetti. In particolare nei campi della
'interconnettività', grazie alla creazione di nuove
infrastrutture, corridoi, ponti e strade, ma anche maggior
connettività e mobilità dei giovani dell'area e maggior
coinvolgimento della società civile. ''Il coinvolgimento
dell'opinione pubblica è fondamentale per rilanciare l'immagine
dell'Unione''. Di fronte alle ''sfide economiche, politiche e di
sicurezza e l'emergere di movimenti nazionalisti, la filosofia
del 'business as usual' non basta più'', ha sottolineato.
''Serve una nuova dimensione culturale e politica''. L'Unione
''rimane aperta ai Paesi che rispettano i valori Ue e intendono
portarli avanti''. I prossimi mesi, ha concluso, ''possono
costituire un'opportunità per i Balcani occidentali per
proseguire nel loro processo di riforma e nell'implementazione
dei vari capitoli per l'adesione''. (ANSA).
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