Bosnia: Hahn (Ue) a avvio lavori ponte confine Croazia

(ANSA) – SARAJEVO, 17 MAR - Il commissario Ue all'allargamento, Joannes Hahn, e il premier bosniaco Denis Zvizdic, hanno partecipato oggi alla cerimonia simbolica di posa della prima pietra per la costruzione del ponte Svilaj sul fiume Sava, che in quella tratta segna il confine tra la Bosnia e la Croazia, sebbene i lavori siano di fatto iniziati sei mesi fa e siano già stati posati 36 pilastri. La cerimonia è stata organizzata in onore di Hahn che all'inizio dei lavori non aveva potuto presenziare. Il ponte Svilaj, presso Odzak nel nord est della Bosnia, sarà lungo 640 metri e largo 29 e collegherà le future autostrade sul corridoio europeo 5c, Budapest-Osijek-Sarajevo-porto adriatico di Ploce, e costerà oltre 26 milioni di euro. L'opera e' finanziata da Sarajevo e Zagabria mediante i fondi europei. "Vogliamo accelerare il processo di adesione della Bosnia all'Unione europea e per realizzarlo bisogna investire nelle infrastrutture e creare nuovi posti di lavoro", ha detto Hahn, citato dall'agenzia Fena. Il commissario si è detto convinto che questo sia "uno dei migliori investimenti in questa parte dell'Europa". Il commissario europeo ha partecipato ieri a Sarajevo al vertice dei capi di governo dei Balcani occidentali - al quale è intervenuto anche il ministro degli esteri Angelino Alfano – il cui risultato più concreto, ha sottolineato Hahn, è l'accordo sulla necessita' di creare un mercato commune regionale.

Hahn oggi ha continuato la visita in Bosnia incontrando, oltre al premier bosniaco, i capi di governo delle due entità, Fadil Novalic della Federazione Bh (a maggioranza croato musulmana) e Zeljka Cvijanovic della Republika Srpska (Rs, a maggioranza serba). Al centro dei colloqui l'agenda delle riforme "i cui risultati concreti già vediamo - ha detto Hahn – mentre spesso le riforme vengono percepite in modo da non vedere subito i risultati". La Bosnia dovrebbe presentare alla Commissione europea, entro la metà dell'anno, il questionario compilato che dovrebbe portare il paese a ottenere lo status di Paese candidato all'Ue.(ANSA)