Balcani, tensione Vucic-Mustafa a vertice su eredità ex Jugo

(ANSA) - TRIESTE, 16 MAR - I capi di governo serbo e kosovaro, Aleksandar Vucic e Isa Mustafa, giunti già ieri a Sarajevo per l'odierno vertice dei capi di governo dei Balcani occidentali, hanno avuto un vivace 'scontro verbale' nel corso di una cena informale offerta dal premier bosniaco Denis Zvizdic.

Al vertice partecipano anche il ministro degli esteri Angelino Alfano e il commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn: la riunione di Sarajevo rientra nei preparativi del summit regionale balcanico che l'Italia ospiterà il prossimo 12 luglio a Trieste.

Come riferiscono i media locali, oggetto della disputa è stata la decisione annunciata ieri dal governo di Pristina di registrare come proprietà del Kosovo tutti i beni immobili presenti in Kosovo e registrati ancora a nome della vecchia Federazione jugoslava, della Serbia e della Provincia Autonoma del Kosovo in seno alla Serbia (lo status del Kosovo prima della proclamazione di indipendenza nel febbraio 2008, ndr).

Secondo il resoconto dei media, Vucic ha chiesto a Mustafa "che cosa succede con il sequestro dei beni serbi in Kosovo" e se la misura "l'aveva pensata da solo o se qualcuno l'avesse aiutato".

Come affermato dal premier bosniaco Denis Zvizdic, l'obiettivo della riunione odierna erano i progetti infrastrutturali regionali che al prossimo vertice di Trieste dovrebbero essere definitivamente approvati. All'incontro di Sarajevo, oltre al premier della Bosnia Erzegovina, partecipano i capi di governo di Montenegro, Kosovo, Albania, Macedonia e Serbia, paesi, ha ricordato Zvizdic, il cui obiettivo comune è l'adesione all'Unione europea. (ANSA).