Kosovo: Mogherini, approvare accordo confine Montenegro

(ANSA) - PRISTINA, 4 MAR - L'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini, in visita oggi a Pristina, ha esortato le forze politiche in Kosovo a ratificare l'accordo sulla demarcazione della linea di confine con il Montenegro, ultima condizione chiesta dalla Ue per il via libera alla liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari diretti nei Paesi della zona Schengen. "E' tempo di ratificare l'accordo con il Montenegro, che consentita' la liberalizzazione dei visti ai cittadini kosovari", ha detto Mogherini in una conferenza stampa insieme al premier kosovaro Isa Mustafa. Il suo invito era diretto in particolare all'opposizione nazionalista in Kosovo, che ha finora impedito la firma dell'accordo, ritenuto contrario agli interessi e alla sovranita' del Kosovo. Mogherini - impegnata in un giro nei Balcani occidentali - ha lanciato un appello a mettere da parte gli interessi politici particolari e a "lavorare insieme sulla strada della riconciliazione, per far progredire il Paese". Da tempo l'opposizione in Kosovo ostacola e boicotta i lavori parlamentari contestando non solo l'accordo frontaliero con il Montenegro ma anche quello con la Serbia sulla creazione di una nuova Comunita' della municipalita' serbe in Kosovo. Nei mesi scorsi a piu' riprese I deputati dell'opposizione nazionalista, per impedire i lavori del parlamento, hanno anche sprigionato in aula gas lacrimogeni. Mogherini ha al tempo stesso sottolineato la necessita' di proseguire nel dialogo con Belgrado, al quale ha detto "non vi e' alternativa".

Successivamente Mogherini si e' recata a Kosovska Mitrovica, la citta' del nord del Kosovo divisa in due settori, uno serbo e uno albanese, lanciando un appello a trasformare il ponte sull'Ibar che divide la citta' da simbolo di divisione in simbolo di dialogo e contatto tra la gente. "E' questo l'obiettivo dell'Unione europea, impegnata a favorire il dialogo e la comprensione fra le diverse comunità in un luogo teatro in passato di scontri e incidenti", ha detto Mogherini.

L'alto rappresentante Ue ha visitato l'intera zona a ridosso del ponte sul fiume Ibar dove da una parte e dall'altra, nei settori serbo a nord e albanese a sud, sono in corso lavori di risistemazione urbanistica. Nelle scorse settimane all'inizio del ponte nella parte serba della città era stato demolito un muro costruito dalla popolazione serba con l'obiettivo di prevenire possibili attacchi dal settore albanese: era stato aspramente criticato dalla Ue e dal resto della comunità internazionale.

Le autorità serbe locali hanno deciso di risistemare l'intera zona pedonale con varie strutture compreso un muretto di dimensioni ridotte. Il dialogo, ha detto Mogherini, è una cosa estremamente importante, Il dialogo, la collaborazione e la pace sono possibili, e la pace favorisce il progresso - ha osservato il capo della diplomazia europea. Federica Mogherini, che è impegnata in un giro nei Balcani occidentali, in mattinata aveva avuto a Pristina colloqui con il presidente kosovaro Hashim Thaci e con il premier Isa Mustafa. Mogherini si è poi trasferita a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina. In precedenza aveva visitato Montenegro, Macedonia, Serbia, Albania (ANSA)