Cultura: Matvejevic, a Mostar ponte con colori Mediterraneo
In Bosnia tante le iniziative in ricordo dell'intellettuale
21 febbraio, 19:57Quella più significativa e suggestiva si è svolta pochi giorni dopo la scomparsa, il 6 febbraio scorso, organizzata dal Centro per la pace e cooperazione multietnica di Mostar che ha svolto una performance sul Ponte Vecchio. Di sera, il ponte è stato illuminato con luce blu, il colore di Mediterraneo mentre nel punto più alto del ponte, un trombettista si è esibito suonando musiche di Djelo Jusic, composte per l'occasione, e sulla parete della torre che sorge sul lato sinistro del ponte veniva proiettata una immagine di Matvejevic.
Una gran folla ha partecipato, il giorno dopo, a una Commemorazione in un grande albergo di Mostar, organizzato dallo stesso Centro per la pace e collaborazione multietnica. Si sono succeduti, in quella serata, interventi dell'ex sindaco di Mostar, Safet Orucevic, di giornalisti e intellettuali e sono state lette due lettere che Matvejevic inviò ai cittadini di Mostar: una dopo la distruzione del Ponte Vecchio e l'altra dopo aver ricevuto il premio Mimar. Il rettore dell'Università, Dzemal Bijedic, di Mostar, ha ricordato la laurea ad honorem assegnata allo scrittore. E poi, ancora, sono intervenuti gli amici di Matvejevic: Djelo Jusic, compositore (Fubrovnik- Croazia), Sead Djulic, direttore del teatro, Emir Balic, Florijan Mickovic, Josip Muselimovic, presidente onorario della Comunità croata di Mostar.
A Sarajevo, il circolo degli intellettuali " Krug 99" ha organizzato un incontro al quale sono intervenuti altri intellettuali e amici.
Infine, il 14 febbraio, giornata di liberazione di Mostar dal fascismo, l'associazione di partigiani e anti fascisti ha assegnato un premio a Predrag Matvejevic per l'amore che aveva dimostrato nei confronti della sua città natale. (ANSA).