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Mattarella a Vienna, futuro della Ue al centro colloqui

Sullo sfondo i nodi del Brennero e del doppio passaporto

30 giugno, 20:17
(Dell'inviato Fabrizio Finzi) (ANSA)- VIENNA, 30 GIU - Tanta Europa nei colloqui che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, avrà a Vienna per una visita di Stato di due giorni. La missione del capo dello Stato cade in un momento delicatissimo per il futuro dell'Unione europea mentre sono ancora tutte aperte le trattative per la composizione della nuova Commissione. E si colloca in una fase molto difficile della politica interna italiana, con il governo impegnato nella ricerca di fondi che possano scongiurare lo spettro dell'apertura di una procedura d'infrazione.

L'Austria rimane un Paese confinante, amico e soprattutto partner commerciale di primo piano. Sergio Mattarella troverà un Paese in crisi politica che si sta preparando a nuove elezioni previste per settembre. Sarà accolto dal presidente Alexander Van der Bellen, e vedrà i vertici istituzionali del Paese non mancando di visitare alcuni luoghi simbolo della cultura europea, come la casa di Mozart o la sede del Lessico etimologico italiano. Una visita programmata da tempo, la prima di un presidente dopo l'elezione di Van der Bellen nel 2016, per rinsaldare i rapporti di grande vicinanza dei due Paesi nonostante la presenza di un governo tecnico a seguito della crisi del governo Kurz. Il governo di centrodestra guidato da Sebastian Kurz infatti non è sopravvissuto allo scandalo che ha investito il vicepremier sovranista Heinz Christian Strache.

Dopo il colloquio con Van der Bellen, i due presidenti terranno dichiarazioni alla stampa nella sede dell'Hofburg. Poi la cancelliera Bierlein offrirà una colazione di lavoro a seguito della quale Mattarella incontrerà il presidente del Consiglio nazionale austriaco Wolfgang Sobotka e il sindaco di Vienna Michael Ludwig. In serata è previsto il pranzo di Stato offerto da Van der Bellen al Castello del Belvedere. Martedì il presidente Mattarella inaugurerà il Centro del Lessico etimologico italiano, un ambizioso progetto nato dall'idea di un filologo svizzero, Max Pfister, che punta a divenire la più grande opera vocabolaristica mai progettata su una lingua e raccoglierà l'intero vocabolario della lingua italiana e dei suoi dialetti. L'opera dovrebbe essere completata nel 2033. Dopo la visita il Presidente incontrerà la collettività italiana in Ambasciata e si trasferirà poi a Salisburgo. Qui il governatore e il sindaco offriranno un pranzo ai due presidenti che insieme visiteranno in seguito la casa natale di Mozart, il centro e il Duomo della città, dichiarati patrimonio dell'Unesco nel 1996. L'Italia è il secondo partner commerciale di Vienna, l'interscambio è di circa 20 miliardi e ha visto un incremento dell'8% tra il 2017 e il 2018. In Austria operano grandi aziende italiane come Unicredit, Snam e Generali. Sullo sfondo restano i temi più caldi, a cominciare da quello del valico del Brennero (attraverso cui passano anche le merci da e per la Germania) fino alla proposta austriaca del doppio passaporto agli altoatesini (annunciata da Kurz oltre un anno fa e poi congelata).(ANSA).

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