(ANSA) - UDINE, 15 NOV - Modine Manufacturing Company, leader
mondiale nelle tecnologie e soluzioni di scambio termico, ha
annunciato in questi giorni la sua intenzione di chiudere lo
stabilimento di Gailtal (Austria). La chiusura interesserà circa
142 dipendenti.
Lo hanno reso noto, esprimendo solidarietà ai lavoratori
austriaci, "con i quali siamo in contatto e con i quali
organizzeremo eventuali iniziative", le Rsu degli stabilimenti
Modine di Amaro e Pocenia (Udine), di Fim Cisl e Fiom Cgil.
Lo stabilimento di Gailtal produce scambiatori di calore per
diverse applicazioni e mercati, con un fatturato annuale di
circa 20 milioni di euro. Modine in una nota si impegna a
mitigare gli impatti occupazionali e a negoziare un piano di
ammortizzatori con una rappresentanza dei lavoratori. La scelta
riflette l'intento di Modine di rafforzare costantemente il
proprio business, operando con impianti a scala industriale in
tutto il mondo. "Non è mai facile prendere la decisione di
chiudere uno stabilimento produttivo", ha dichiarato Dennis
Appel, Vice presidente della divisione Commercial and Industrial
solution. "La nostra strategia di rafforzamento,
diversificazione e crescita rimane un pilastro fondamentale del
nostro business".
I sindacati italiani hanno condannato l'atteggiamento
dell'azienda dal punto di vista delle relazioni industriali, e
chiesto un incontro ufficiale per conoscere il progetto di
Modine per gli stabilimenti italiani. (ANSA).
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