(ANSA) - TRIESTE - I paesi dell'Unione europea hanno
cominciato il processo di restituzione dei migranti arrivati
negli ultimi cinque mesi dalla Grecia. La procedura - riporta Ap
- serve a ottemperare le regole europee secondo cui la richiesta
d'asilo va effettuata nel primo paese dove avviene l'ingresso
nel territorio comunitario.
La pratica è stata sospesa davanti alla crisi dei rifugiati
che ha investito il paese nel 2015, quando centinaia di migliaia
di persone, in gran parte profughi siriani, raggiunsero la
Grecia imbarcandosi dalla Turchia.
La Commissione europea ha raccomandato a dicembre che gli
Stati membri riprendano gradualmente l'invio di migranti non
autorizzati giunti in Grecia dopo il 15 marzo scorso. Il
servizio d'asilo di Atene ha evidenziato di aver ricevuto
richieste per oltre quattrocento restituzioni, ma che ancora
nessuna persona è stata trasferita. La Germania ha chiesto di
accogliere nuovamente 392 richiedenti. Altre richieste di minore
entità sono giunte Austria, Belgio, Inghilterra, Repubblica
Ceca, Francia, Lussemburgo, Olanda e da due paesi non Ue come
Norvegia e Svizzera.
Il ministro per le Migrazioni greco, Ioannis Mouzalas, ha
dichiarato che i ritorni riguarderanno "poche decine di persone
nei prossimi mesi". (ANSA).
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