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Grande Guerra: a Buje ultimo viaggio di Francesco Ferdinando

Inaugurata mostra-rivisitazione corteo funebre a Trieste

23 febbraio, 17:36
(ANSA) - TRIESTE - È stata inaugurata a Buie (Croazia) la mostra "Suggestioni triestine a cent'anni dall'ultimo viaggio di Francesco Ferdinando", allestita a cura dell'Associazione di volontariato culturale "Radici&Futuro" di Trieste nell'ambito del progetto "Grande Guerra in cielo, in terra, in mare", sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed inserito dalla Presidenza del Consiglio nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario.

Alla cerimonia, nella Scuola media superiore italiana "Leonardo da Vinci", sono intervenuti il sindaco di Buie, Edi Andreai, e rappresentanti della Comunità italiana e delle istituzioni scolastiche locali.

La segretaria generale di "Radici&Futuro", Laura Capuzzo, ha sottolineato il ruolo di "ponte" culturale tra l'Italia e il mondo svolto dalle scuole italiane all'estero "che va riconosciuto e valorizzato. Per questo motivo è molto importante far lavorare assieme su temi come quelli relativi alla Grande Guerra e far incontrare i nostri studenti, che vivono in Italia, con gli studenti di altri Paesi che sono italiani o studiano l'italiano, proprio per il particolare scambio di esperienze che ne deriva, sulla base di una lingua e una cultura condivisa".

Laura Bologna e Francesco Zardini hanno presentato il fumetto "Suggestioni triestine", di cui sono autori e che è oggetto appunto della mostra: una sorta di rivisitazione con gli occhi di un ragazzo d'oggi del passaggio del solenne corteo funebre di Francesco Ferdinando d'Asburgo e della moglie Sofia per le vie di Trieste, il 2 luglio 1914.

La mostra, già presentata con successo al Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino, in tre licei triestini - l'Oberdan, il Petrarca e il Carducci-Dante - e al BG/BRG Kirchengasse di Graz (Austria), sarà a Buie fino al 10 marzo per poi spostarsi il 17 a Pola prima di tornare a Trieste. Nel progetto "Grande Guerra in cielo, in terra, in mare" sono impegnati circa 330 studenti e una ventina di docenti italiani, austriaci e croati. (ANSA).

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