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Balcani: Banca Mondiale lieve riduzione previsioni crescita

In 2017 creati 190mila posti lavoro, trend positivi

11 aprile, 12:39
(ANSA) - BELGRADO, 11 APR - La Banca Mondiale ha leggermente ridotto le previsioni di crescita per il 2018 e 2019 per i Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia).

In un nuovo World Bank Regular Economic Report pubblicato oggi, la Banca Mondiale ha abbassato al 3.2% per il 2018 e al 3,5% per il 2019 le previsioni di crescita per la regione, dal 3.3% per il 2018 e 3,6% per il 2019 previsti in un precedente rapporto pubblicato a novembre 2017. Il rapporto ha segnalato anche che la crescita del Pil nella regione ha rallentato dal 3,1% nel 2016 a uno stimato 2.4% nel 2017, a causa in particolare di inverno rigido, che ha obbligato ad aumentare le importazioni di energia, e di investimenti più bassi. Malgrado il rallentamento, 190mila nuovi posti di lavoro sono stati creati nei primi nove mesi del 2017.

"Il trend che vediamo nella regione è positivo, con sempre più persone che trovano lavoro e gli stipendi che lentamente crescono", ha specificato in una nota Linda Van Gelder, direttore regionale della Banca per i Balcani occidentali. Ciò nonostante, ha aggiunto Van Gelder, "la crescita è vulnerabile a shock interni ed esterni. La crescita più robusta che prevediamo negli anni a venire è condizionale al giusto mix di politiche e regole che riducano la vulnerabilità agli shock e sostengano la crescita". Nel rapporto, la Banca Mondiale ha auspicato "marcate riforme strutturali" per sostenere crescita forte e sostenibile e creazione di occupazione. Per affrontare le vulnerabilità, la Banca ha suggerito riforme che promuovano lo sviluppo del settore privato e che riducano le barriere alla partecipazione alla forza lavoro. (ANSA).

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