(ANSA) - TRIESTE - Ricorre il 28 gennaio il 23/o anniversario
della Strage di Mostar, in cui persero la vita per l'esplosione
di una granata i giornalisti Rai Marco Luchetta, Alessandro Sasa
Ota e Dario d'Angelo.
Li ricorda la Fondazione Luchetta, nata a Trieste in memoria
dei giornalisti uccisi con la finalità di ospitare bambini
vittime delle guerre che necessitano di cure mediche, facendo il
bilancio della propria attività del 2016, in cui ha ospitato 107
persone, per un totale di 13.280 giornate. Si tratta di 45
bambini accompagnati da genitori, che sono stati ospitati nelle
case gestite dalla Fondazione e curati all'Irccs Burlo Garofolo,
provenienti da Albania, Kosovo, Ucraina, Palestina, Somalia,
Eritrea, Iraq, Bosnia, Marocco, Nigeria, Siria, Camerun e
Venezuela.
Sono oltre seicento i donatori che nel 2016 hanno aiutato la
Fondazione, tra privati, aziende, fondazioni, organizzatori di
iniziative che, a loro volta, hanno coinvolto tante altre
persone a donare. (ANSA).
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