"Una crisi come quella che sta
attanagliando il settore caseario e anche l'allevamento, poteva
essere la mazzata definitiva, oppure un'opportunità. Abbiamo
voluto ostinatamente che fosse la seconda". Così il consigliere
regionale Andrea Di Lucente commenta il lavoro svolto in questi
giorni insieme all'assessore Nicola Cavaliere e alle
associazioni del settore, per creare una 'rete del latte' che,
nell'emergenza, salvaguardi stalle e piccoli produttori.
"È partito tutto dal grido di aiuto di alcuni caseifici -
spiega - nel giro di pochi giorni non avrebbero più ritirato
latte perché la vendita al dettaglio di prodotti caseari è molto
ridotta a causa del lockdown. A questo punto - aggiunge - ho
tirato fuori un'idea che coltivo da anni, ma che non sembra mai
calzare a nessun periodo storico: mettere insieme i piccoli e i
grandi produttori, farli dialogare con gli allevatori che
offrono ottimo latte, far tornare la produzione molisana al
centro di tutto. La risposta è stata commovente: i grandi
produttori hanno accolto l'appello di acquistare solo latte
molisano, i piccoli hanno fatto da tramite. Le stalle non hanno
dovuto sopportare costi enormi per dover gettare l'oro bianco. E
così è nato quell'embrione di rete del latte - conclude - che
vorremmo diventasse filiera del latte, che facesse convergere su
una produzione tipica lo sforzo di tutti".
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