Tribunale di Larino
paralizzato con svolgimento solo di udienze indifferibili,
avvocati impossibilitati a ricevere i clienti ma che continuano
nel lavoro nonostante le parcelle "sospese".
"Siamo nel caos - dichiarano diversi legali di Termoli,
appartenenti al foro di Larino (Campobasso) -. Stiamo
continuando a predisporre atti e ricorsi che presentiamo in modo
telematico ma non possiamo ricevere i clienti e le udienze, a
causa del coronavirus, non si svolgono. Di conseguenza non si
può chiedere ai clienti, magari già in difficoltà, di pagare
anche le parcelle. Noi, come professionisti, in buona sostanza
non ci sentiamo tutelati. In un momento difficile come questo
siamo abbandonati a noi stessi in particolare dalla cassa
forense a cui ogni anno versiamo migliaia di euro di
contributi".
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