I soggetti provenienti da aree
dell'Italia interessate da casi di Coronavirus o che vi abbiano
soggiornato negli ultimi 14 giorni e giungano in Molise per
motivi di lavoro, di studio, familiari o per qualunque altra
ragione, "sono tenuti a comunicare la loro presenza sul
territorio all'Autorità sanitaria locale, che provvederà a
mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della
diffusione del virus". È uno dei passaggi della nota trasmessa
dal presidente della Regione, Donato Toma, che riprende una
Ordinanza del Ministero della salute e una informativa
dell'Azienda sanitaria regionale (Asrem).
La segnalazione potrà essere effettuata al proprio medico
curante, al numero del Ministero della salute 1500, al numero
del Sistema territoriale 118, cui sarà fornito un numero di
telefono corrispondente al Servizio di medicina pubblica che
avvierà la procedura. Inoltre, i medici di medicina generale, i
pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale
che hanno già ricevuto le istruzioni operative per la gestione
del caso sospetto e dei contatti (con comunicazioni successive
dell'ASREM, a partire dal 31.01.2020), sono tenuti a consultare
costantemente il sito dell'Azienda sanitaria locale per tutti
gli aggiornamenti che saranno necessari in rapporto
all'evolversi degli aspetti clinici ed epidemiologici
dell'infezione in corso. Gli eventuali casi posti in isolamento
saranno presi in carico anche dalla Protezione civile per tutti
i fabbisogni, quali fornitura di alimenti, farmaci ecc. "Si
confida nel massimo senso di responsabilità dei molisani -
termina la nota - che, anche al solo sospetto, segnalino alle
autorità eventuali contatti con i focolai nazionali ed
internazionali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA