Il 'Teatro del Loto'
di Ferrazzano, struttura tra le più piccole d'Italia, dopo
l'acquisto da parte della cooperativa 'Teatrimolisani', sta
rinascendo anche nella sua forma esterna. Va avanti il suo
restauro e nelle ultime ore sono state 'svelate' le prime opere
che lo renderanno non solo un contenitore d'arte, ma un'opera in
sé che rappresenterà al meglio anche l'interno della struttura e
la sua filosofia e missione di Teatro d'Arte innovativo,
inclusivo, multiculturale. I mosaici che stanno ridisegnando il
porticato d'ingresso, opere uniche e in evoluzione fondate sul
riciclo, già rappresentano, per chi in questi giorni frequenta
il 'Loto Link Festival', il nuovo biglietto da visita e di
benvenuto. Il 7 e 8 dicembre è atteso l'attore di origini
molisane Elio Germano, con l'opera 'La mia battaglia', monologo
scritto a quattro mani con Chiara Lagani, inserito nella
stagione del Teatro del Loto, il "libero opificio teatrale
occidentale" come lo ha definito il suo mentore, Stefano
Sabelli.
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