"Certamente legittima la volontà
di organizzare le risorse umane e strutturali sul territorio
nazionale, ma per tale finalità non si può e non si deve
mortificare territori come il nostro, sguarnendoli della
presenza più rappresentativa e sentita dello Stato: le forze
dell'ordine, nel caso della Polizia di Stato". Lo ha detto il
presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone,
commentando la notizia di un eventuale 'declassamento' della
Questura di Campobasso, nell'ambito di una riorganizzazione
nazionale portata avanti dal ministero dell'Interno. "Il Molise
- ha continuato - lo dicono tutti i rapporti sulla sicurezza,
essendo terra di confine con realtà ad alto indice di
criminalità organizzata, è sempre a rischio infiltrazione,
ridurre la presenza delle Forze dell'ordine per qualsiasi
motivazione logistica o organizzativa nazionale, significa
aumentare questo rischio. Non secondaria l'inevitabile ricaduta
in termini occupazionali che la riduzione di ogni struttura sul
territorio presenta".
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