Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lucchese, reste uccidono il mare

Lucchese, reste uccidono il mare

Appello del presidente Ambiente Basso Molise

CAMPOMARINO (CAMPOBASSO), 02 febbraio 2019, 16:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Le reste stanno uccidendo il mare. E' arrivato il momento di fermare chi inquina". E' l'appello lanciato, oggi, da Luigi Lucchese, presidente di Ambiente Basso Molise a seguito del ritrovamento di centinaia di retini sulla spiaggia a sud di Campomarino. "Sono tra i rifiuti più pericolosi che si depositano lungo le meravigliose spiagge molisane - ha spiegato -.Questi retini in plastica utilizzati nell'allevamento delle cozze andrebbero smaltiti dai pescatori nei porti di provenienza ma immancabilmente finiscono in mare a dispetto delle norme della buona educazione e del rispetto per l'ambiente". "Chi abbandona le reste - ha aggiunto - in mare è gente senza scrupoli che getta in mare quintali e quintali di retini che mettono a serio rischio l'intera fauna ittica e finiscono per deturpare le coste. Tartarughe, uccelli e mammiferi marini possono morire per l'ingestione accidentale dei rifiuti scambiati per cibo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza