Prosegue in Molise la raccolta
di firme lanciata da Coldiretti a sostegno della proposta di
legge europea per l'indicazione obbligatoria dell'origine per
tutti gli alimenti. L'iniziativa è finalizzata a ottenere una
legislazione più chiara in materia alimentare.
"Una battaglia - spiega l'organizzazione regionale degli
agricoltori - che stiamo portando avanti in maniera sistematica
e che sta raccogliendo il sostegno di centinaia di cittadini,
oltre che di esponenti politici come l'assessore regionale
all'Agricoltura, Nicola Cavaliere, che ha di recente firmato la
petizione".
"Il valore del falso made in Italy agroalimentare nel mondo
- sottolinea il direttore di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese
- ha superato i 100 miliardi di euro, con un aumento record del
70% nel corso dell'ultimo decennio. L'indicazione di origine
degli ingredienti sull'etichetta - prosegue - consentirebbe di
prevenire le falsificazioni e le pratiche commerciali sleali che
danneggiano la nostra economia".
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