Il decreto Milleproroghe, in
particolare la norma sui criteri di riparto dei fondi per le Tv
locali, è stato al centro dei lavori del Consiglio regionale del
Molise. All'esame un ordine del giorno a firma di 12 consiglieri
della maggioranza di centrodestra e della minoranza. Critiche
sono state mosse dai banchi della maggioranza e del Pd nei
confronti della delegazione parlamentare molisana del M5s,
colpevole, secondo alcuni, di non aver 'sostenuto' gli interessi
degli editori locali nel corso della votazione sul
Milleproroghe. I Cinquestelle hanno ribattuto argomentando la
posizione dei loro parlamentari. Nel corso dell'esame
dell'ordine del giorno i M5s hanno presentato due emendamenti
che sono stati respinti. L'Aula ha votato l'ordine del giorno,
astenuto il Gruppo M5s, con integrazioni proposte dal Pd, che
impegna il governatore Toma a chiedere, anche in sede di
Conferenza delle Regioni e della Stato-Regioni, una modifica
alla norma che penalizza gli editori locali e mette a rischio
l'occupazione.
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