Trasformare la
dismissione della ex centrale turbogas di Contrada Cocciolete a
Campomarino (Campobasso) in occasione di sviluppo del territorio
attraverso un concorso di progetto aperto a imprenditori
italiani e stranieri chiamati a riqualificare il sito in area
nuovamente produttiva. Questo l'obiettivo di 'Futur-e', il
progetto dell'Enel per riportare a nuova vita 23 centrali
termoelettriche dismesse in Italia. Quello presentato in Comune
a Campomarino è il settimo sito. Sono già in corso ad
Alessandria, a Rossano, Porto Tolle e vicino Bari. Ad illustrare
l'iniziativa nel corso di una conferenza stampa, Marco Fragale
responsabile di 'Futur-e' di Enel. L'ex turbogas del centro
rivierasco molisano è entrata in servizio nel 1984 con una
potenza di 88,8MW ed è stata operativa fino al 2012. Ha cessato
l'esercizio nel 2013. Occupa un'area di 6 ettari e mezzo che
guarda il mare vicino a zone agricole.Sulla base di primi
riscontri da parte di Fragale che, già dallo scorso marzo, ha
incontrato rappresentanti del territorio, il futuro sviluppo del
sito punta su due direttrici: quella legata al turismo ed al
mondo agricolo e agroalimentare. Le indicazioni emerse sono
integrate nel bando del concorso di progetto accompagnato da un
dossier informativo sul sito e sul territorio. Da oggi chiunque
intenda candidarsi per l'acquisizione e riqualificazione dell'ex
impianto potrà farlo a: https://corporate.enel.it/it/futur-e,
presentando una manifestazione di interesse. La seconda fase
prevede l'invio di proposte progettuali con offerte vincolanti.
La valutazione di queste ultime sarà affidata ad una commissione
tecnica formata da rappresentanti di istituzioni locali, Enel e
mondo accademico. "Questi impianti non più produttivi possono
avere un futuro in altri settori - ha spiegato Fragale - e
questa formula utilizzata in altri siti come Montalto, Piombino,
Trino, ha portato degli imprenditori pronti a valorizzare quelle
strutture già presenti sul sito per farne qualcosa di
completamente diverso".
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