"È un'inchiesta tutta da
svolgere ancora: la richiesta di proroga non dice nulla, né di
grave né di meno grave"; c'è "bisogno di tempo ed è un atto
dovuto". Lo ha detto il capo della Procura di Campobasso, Nicola
D'Angelo all'ANSA commentando l'iscrizione del ministro Savona e
altri 22 dirigenti sul registro degli indagati per usura
bancaria. La materia bancaria, sottolinea D'Angelo, è un filone
"per cui sono necessarie consulenze approfondite".
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